
Oggi devo assolutamente parlare di alcuni problemi della vita da blogger a Madrid, che a leggere questa mia creatura stupenda dal nome www.vivereamadrid.it sembra che uno quando ha un blog e parla di Madrid ha risolto tutti i suoi problemi, invece no, non è vero niente, che i problemi ci sono eccome.
Allora innanzi tutto devo dire che io da quando ho questo meraviglioso blog mi sento proprio una star, che domenica sera ero ad una festa e il mio amico Quique mi ha detto che stavano pure degli italiani, a questa festa.
Allora io sono andata da loro, mi sono presentata e poi ho detto “conoscete la web vuvuvupuntovivereamadridpuntoit?” e quelli mi hanno detto che non l’avevano mai sentita nominare questa pagina web. E poi l’altro giorno ero in un bar e ho sentito che un ragazzo italianissimo chiedeva un caffè, e poi quando anche io con il mio accento italianissimo ho chiesto il mio caffè il ragazzo italianissimo si è girato a guardarmi, ed io ho subito pensato che lui stava pensado che io forse potevo essere Chechimadrid, cioè effettivamente io, la blogger del suo ipotetico blog preferito.
Quindi io mi sono data un tono da blogger ed ho bevuto il caffè e me ne sono andata tirandomela un pò, e solo dopo qualche ora ho pensato che l’italianissimo mi avrà guardata perché italianissima pure io, e non per vivereamadirpuntoit.
Che questi due piccoli aneddoti a me costa fatica raccontarli, che non è facile dedicare praticamente ogni momento libero ad un blog e poi avere una vita normale, e solo i bloggers lo sanno questo.
Poi devo dire che questo mio stupendo blog è soggetto a molte invidie. Innanzi tutto qui a Madrid c’è una grande associazione di italiani che vivono a Madrid, che io ho sempre snobbato per la mia indole radical chic, che non è che io vivo a Madrid per stare con gli italiani, però nemmeno per non starci.
Io vivo a Madrid e basta, quindi se conosco degli italiani sì che ci esco, ma non vado a mettermi in questi covi di persone accomunate solo dalla dimensione della carta di identità. Però insomma lasciando stare le polemiche devo dire che questa gente, o meglio il leader di questa gente con la carta di identità marroncina e piuttosto grande, ha
letteralmente boicottato il mio blog, perché dice che lui ne sta facendo uno uguale e non vuole concorrenza. Che concorrenza non ne voglio nemmeno io, mio caro nemico italiano che già vivi a Madrid, e concorrenza non sarà, poiché tu potrai avere tutti i contatti che vuoi ma mai avrai i miei occhi taglienti né la mia lingua biforcuta!E poi a dimostrazione che la vita del blogger non è facile per un cazzo si è messa tutta questa gente davvero cattiva e priva di moralità che fa spam sul mio blog, e devo cancellare milioni di commenti-spam ogni ora. Che non è vita questa!
Allora oggi al lavoro io ho parlato di questo problema dello spam con il mio amico Pedro e lui, che è proprio la leche per queste cose, mi ha detto che è buono che mi fanno spam, perché significa che il mio blog è importante, e che lui non metterebbe il codice capcha per non ridurre le visite.
Io non sono molto d’accordo però gli ho detto che va bene, proviamo a non metterlo il codice capcha e vediamo che succede.
Comunque adesso per dare una nota positiva a questo post un pò sfigato devo annunciare che ho vinto un viaggio a Londra, per seguire una conferenza di web marketing. Il volo e l’albergo e spero anche il cibo mi sono generosamente offerti dalla mia impresa, perchè sono stata la migliore del 2009 nel mio lavoro, che è un lavoro di traduzioni e creative marketing, e ne sono contenta e finalmente ho un motivo reale e concreto per tirarmela un pò. Quindi il 10 maggio vado a londra.
Che a me prima la metro di londra mi faceva paura, ma ora che vivo qui la metro di londra mi fa ‘na pippa!
Ti sei dimenticata di dire che il tuo “nemico italiano che già vive a Madrid” non solo non avrà mai i tuoi occhi taglienti e la tua lingua biforcuta… ma nemmeno le tue pisamierdas e le zeppone di 10 cm! Quelle sì che fanno la differenza tra bloggers;-)
Hai ragione mio caro Daniele! e questo mio acerrimo nemico non ha nemmeno il mio giubottino di pelo…spero!
Però mo non fare che ti trasferisci a Londra e fai un blog: viverealondra! Che io più di uno non ne posso seguire!!! 😀
COngratulazioni Chechi !!
Da quando Elena di comidademama mi ha passato un link al tuo blog sono una grandissima fan! 😉
Se vieni a Siviglia, hai un posto dove stare 🙂
carissima Anna, YO QUE TU preparerei già il divano letto, che io a siviglia ci vengo eccome!!! grazie per il sostegno, ho visitato per buona educazione il tuo blog e mi è piaciuto molto. giuro che quando google, terminerà di punirmi e mi ridarà il mio page rank ti aggiungerò tra i miei amici. Ah, quando vengo a siviglia mi fai fare colazione con i biscotti alati???
Guerra tra blogger esuli in città straniere!
Un mix tra west side story i ragazzi della 56a strada e matrix!
Mi schiero incondizionatamente con te, pronto a rifornirti di galletti, mentre lavoro nell’ombra per impedire l’arrivo alla dogana dei camion di abbracci, di cui sicuramente i tutoi rivali fanno abuso.
PS verifica che effettivamente bretelle si dica tirantes o Pischione si presenterà all’aeroporto con qualcosa che non serve per sorreggere dei pantaloni
La gente è davvero piccola certe volte. Ma tu non ti abbattere che il tuo blog è sempre più bello ogni giorno che scrivi 😉 Complimenti per il viaggio a Londra, credo che sarà un’esperienza indimenticabile
Un abbraccio
fra
Seguro que dentro de unos pocos meses diventarás famosa, non ti preocupa.
Buon divertimento a Milano!
A Sciareeee!
Eppure ieri tra questi ultimi post c’era un mio commento… Ma dove sarà finito??
Franci, basta chiedere e organizziamo una missione punitiva diretta al nemico così impara a fare lo snob e il superiore perché lui è il presidente-di-non-s’è-capito-cosa! Altro che lavoro nell’ombra, Pedro da Gallarate con furore, scenderemo in prima linea!!!
La vita da blogger a Madrid non sarà facile, ma la tua autostima (fondata)ti farà sbaragliare i concorrenti .Insisti