
Quello che voglio raccontare oggi è la nostalgia. Che pure a Madrid certi giorni nevica e fa freddo, e non tutto è semplice.
Allora io oggi mi sono messa a pensare a delle cose delle mia vita di cui ho nostalgia, tanto per complicare la situazione emotiva già labile, e le suddette cose nostalgiche sono veramente parecchie; oggi la più grande è il mio amico del cuore Andrea.
Ed è tutto il giorno che barcollo tra la nostalgia ed il freddo e penso ad un argomento interessante da scrivere su questo mio bellissimo blog, che poi ci sto mettendo un impegno della madonna a farmi pubblicità e quindi è particolarmente importante scrivere molto bene, così la gente pensa che sono proprio brava e che il mio blog è davvero figo, ma insomma oggi l’argomento non viene.
Poi stamattina un giovane mi ha pure scritto una mail con questo testo “ma lo sai che i galletti del mulino bianco sono risultati positivi alle analisi sulla presenza di metalli pesanti?” che io ci sono davvero rimasta male per questa mail, perchè i galletti sono come un riferimento nella mia sbandata vita.
Che poi non so se è normale inviare certe mail così, solo per togliere punti di riferimento alla gente…
Comunque tornando al tema di oggi, la nostalgia a Madrid, io ho pensato un modo per affrontare questa bruttissima bestia della nostalgia qui a Madrid, ed il modo è comprare un biglietto della metro e mettersi a girare a cazzo per tutte le linee, facendo avanti e indietro, e impagnandosi a toccare bene bene periferie e capolinea.
Che normalmente la gente dice che quando si è depressi bisogna vestirsi bene ed andare a ballare e non pensarci, ma io invece seguo un insegnamento di un amico che ho avuto, che si chiama Mauro, che questo amico aveva formulato la teoria del superamento dei problemi, e tale teoria diceva che quando hai un problema per superarlo devi pensare ad un problema più grande.
Quindi questo mio amico Mauro mi faceva un esempio pratico, dicendomi che se tu un giorno perdi le chiavi della macchina e scleri perchè ti sembra un problema grande, tu devi incendiare la macchina, proprio ,la tua, proprio quella di cui hai perso le chiavi perchè così all’improvviso non te ne fregherà più un cazzo che non trovi le chiavi, perchè inizierai ad occuparti dell’auto in fiamme.
Io ho sempre avuto una grande stima della teoria del superamento dei problemi del mio amico Mauro.
Allora se tu vai a Museo del Jamon e per 2 euro ti compri il meù para llevar (1 banino, 1 birra e 1 mela) e poi ti infili sottoterra, in quella cosa che si chiama metro e ti pianifichi di passare un paio d’ore facendo avanti e indietro, secondo me si che poi non ci pensi più alla nostalgia.
Che poi io quando sto lì sotto, seduta, tra tutti questi emeriti sconosciuti che ci guardiamo tutti come alieni, con occhi interrogativi, che siamo tutti qui a vivere ed a dividerci gli spazi cercando di conquistare la nostra fetta di felicità, quando sto lì sotto io penso infinite cose e grossomodo sto meglio.
Solo mi spiace che non ci sia una fermata che si chiama Re di Roma.
Che bello post, Chechi… Re di Roma, quanti ricordi!
Solo vorrei che la metro di Roma avesse una fermata chiamata Keki…
Cara franci come ti capisco e lo sai bene. Anch’io ho una nostalgia matta degli amici, ma capisci come sarebbe girare a cavolo sulla metro di Milano??!!! Preferisco punirmi col cilicio , così in base alla teoria del tuo amico Mauro, il dolore fisico dovrebbe essere superiore alla nostalgia!
Chiusa nel freddo e nella nebbia di questa città del tutto inospitale e indifferente, penso a quello che vedevo fuori dai finestrini del 3 quando andavo a porta portese e adesso dai finestrini della metro (e anche dal balcone di casa) vedo la malefica torre di Mediaset, gli innumerevoli mobilifici della brianza (che mi sono chiesta perché???)e la tangenziale che esplode di auto!
Milano ti odiooooooooo
Due cose:
– Le persone che fanno caso e divulgano notizie come quelle dei galletti ai metalli pesanti sono risultate negative al test dei metalli pesanti, ma positive a quello delle persone pesanti
– Per Manu: sono milanese, da sempre. Ovvio che Roma è più bella, nessun paragone possibile. Ma tutti quelli che vengono a Milano, e sono tanti, se invece di concentrarsi sugli aspetti negativi (che son tanti pure quelli) cercassero il bello di questa città scoprirebbero cortili, scorci, serate di bruma che fanno affezionare. In fondo ci si affeziona anche al tritone antipatico, no? vai a vedere la mostra alla galleria Bel Vedere, ditro via Torino (è gratis e aperta fino alle 20) è un inizio.
Ah, ovvio che girare a cavolo sulla metro a Milano non ha un gran fascino, ma una volta prova a prendere il 29 e restaci sopra per tutto il giro, o se hai voglia di qualcosa di esotico, fai lo stesso con la 90. Scoprirai una Milano che sa travestirsi da Vienna e da Tripoli, il tutto a 1 Euro e in pochi km.
Ehehehe! io qui a Madrid quando non so che fare prendo la metro e vado…vado…vado. Scendo a una di quelle fermate coi nomi più strani e improbabili e poi mi diverto a tornare a casa senza perdermi. A volte ci vogliono ore, ma almeno mi faccio una bella passeggiata (sempre armato della mia fedele macchina fotografica). Qui anche le periferie più brutte e squallide sono cmq meglio che Milano…che di certo non mi manca. L’unica cosa anche peggiore forse è il traffico! Mamma mia, meno male che non ho la macchina qui, penso che impazzirei.
Quanto a fermate dai nomi strani nessuno batte “QT8” (che nessuno sa in realtà per ciosa stia) o “Lodi TIBB” (detta Lodi TVB) o “Porto di mare” (in una città in cui il mare non c’è).
Solo che se ci sei nato non fa esotico.
secondo me la bellezza delle città è solo l’insieme di esperienze che noi abbiamo in certi luoghi.Io lo so bene questo, che amo ed odio vari posti perchè lì sono stata bene o male. Per me il fascino di Roma non sta nel colosseo ma in quel grasso e succoso pezzo di vita che ho passato lì. Poi io certi giorni penso che vorrei che fossero le 5 di pomeriggio di un giorno di giugno, e vorrei trovarmi in via merulana con la motorina, ma non per via merulana, ma per pensare che sono con la motorina, a 3 minuti da quasi tutti i miei affetti.
Si tratta solo di persone e di incontri, non di posti belli o brutti.
Pedro el milanesùn, se presenti a Manu un bel manzo 30enne vedrai come smette di criticare milano, la mia stellina!!!eeheheh!
Ah ah, certo hai perfettamente ragione! Un ometto che ti mostra le meraviglie della città non ha prezzo!!
Ora con tutto sto parlare di lontananza degli affetti mi è venuta la tristezza. buhhhhh
E manzo sarà.
(accordi segreti verranno siglati nell’ultimo finesettimana di febbraio in quello che passerà alla storia come “il patto di Gressoney”)
Prima di tutto vorrei spendere due parole sulle fermate della metro a milano e raccontare una storia che sembrerà poco originale ma mi ha riempito di goia e speranza per un paio di giorni. Una notte ho sognato di scendere alla fermata di cui pietro il milanesell parlava, appunto “Porto di Mare” (linea 3 della metro di milano!)e di scoprire che era arrivato il mare a milano, con tanto di pescherecci e case dei pescatori!! E soprattutto ero una delle prime a scoprirlo e i milanesi non lo sapevano ancora!! Non sapete che felicità ho provato….secndo voi potrebbe succedere che il mare dalla liguria trovi una via per arrivare a milano?
cara keki
non devi essere triste!! I tuoi affetti ti sono tutti vicini col cuore, e anche se non sono a 3 minuti di motorina sono pur sempre a 0 minuti di telefono e 1 oretta e mezza di aereo..
Non essere nostalgica che ora hai sicuramente altre cose belle che a Roma non avevi, no?
si graziella, hai ragione! ora ho un super maschio, un super lavoro, 2 super uccelli e 1 super acquario!
@pedro el milanesell
QT8 è una sigla che può venire spiegata in due modi:
1 – Q=quartiere; T8
2 – QT=quartiere; 8
Non ricordo quale delle due sia la più attinente alla realtà, mi sembre la prima, comunque il significato di fondo è quello.
Ciao.
R.
Per quanto concerne invece il nome della stazione MM Lodi TIBB, “esso deriva dall’acronimo di “Tecnomasio Italiano Brown Boveri (T.I.B.B.), lo storico stabilimento industriale ubicato nei pressi del piazzale: molti anni fa tale spazio era occupato interamente dallo stabilimento TIBB.”(1)
(1)Fonte: wikipedia
URL: http://it.wikipedia.org/wiki/Lodi_T.I.B.B._MM
bello questo blog!sopratutto dopo aver girato a cazzo per chilomentri anche questa sera senza destinazione.. Si però era meglio a Barcellona!la fine é l inizio e viceversa,nn sei sola!un saluto a tutti i viaggiatori solitari…..
[…] come quando a Madrid ho nostalgia mi faccio inghiottire senza meta dalla metropolitana, quando sono di buon umore mi piace prendere […]
[…] storici, né della disoccupazione ai massimi universali, né della mia amata Madrid, né della nostalgia! Oggi si parla della polemica del giorno, ossia l’uniforme della Spagna per le Olimpiadi 2012. […]