
Anche in Spagna quando a un bimbo cade un dente si nasconde il dentino sotto il cuscino, e la notte arriva un topolino che si porta via il dente lasciando in cambio qualche eurino. Ma devi sapere, mio caro amico italiano che vuoi venire a vivere a Madrid, che in spagna questo topolino non solo ha un nome proprio, e si chiama Ratoncito Pérez, ma ha anche un indirizzo!!! E non ti meraviglierà scoprire che Ratoncito Pérez viveva proprio nell’ineffabile Madrid, a due passi da Puerta del Sol. Se non mi credi vieni in Calle Arenal 8 e guarda la targa commemorativa!
Ma come nacque il Ratoncito Pérez? Ebbene pare che alla fine dell’ ‘800 il futuro re Alfonso XIII, che all’epoca era solo un bimbo, era coccolato, viziato e anche un po’ paranoico non solo perché erede al trono ma anche perché la sua salute era molto instabile. Ebbene quando agli 8 anni di età perse il suo primo dente da latte (a 8 anni??anche a me sembra tardi, ma la storia dice questo!) pare che il giovane Alfonso XIII si preoccupò molto per la sua salute, e allora la Regina Marìa Cristina per tranquillizzarlo chiese al famoso novellista Padre Luis Coloma di scrivere un raccontino sul dente caduto. Ed ecco che nasce Ratoncito Pérez, che vive in Calle Arenal 8, in una scatola vuota di biscotti Huntley, una marca di biscotti inglesi che piaceva moltissimo al piccolo Alfonso.
Secondo la storia creata dal Coloma il Ratoncito Pérez era buonissimo: per ogni dente che raccoglieva lasciava un regalino, fino al giorno in cui visitò un bimbo poverissimo, e impietosito dall’umiltà della sua casa il Ratoncito Pérez decise di cambiare il regalino con una moneta, per dare un aiuto più concreto ai bimbi sdentati!
Se il Ratoncito Pérez è improvvisamente diventato il tuo idolo sappi che alal prima pianta dell’edificio di Calle Arenal 8 c’è addirittura il Museo del Ratoncito Pérez, dove si potranno ammirare oggetti che hanno a che fare con la vita del topolino spagnolo, ed una cassettina dove i bimbi possono lasciare i loro dentini al Ratoncito Pérez!
Mio caro amico, ti informo che il mio indirizzo di posta elettronica chechi@vivereamadrid.it ha qualche problemino! se hai qualcosa da dirmi scrivimi a chechimadrid@gmail.com!
Brava Chechi! per un attimo mi hai fatto tornare a quel tempo lontano, alle notti in cui andavo a dormire sapendo che al mattino avrei trovato l’omaggio del topolino. A proposito, ma passano ancora a prendere i dentini?
Hola, me ha encantado esta entrada. Jejeje Gracias, ¡¡no sabía que el Ratoncito Pérez provenía de un cuento!!
Bueno, encantada de haberte conocido ayer en la reunión de blogueros.
¡Un saludo!
@ Sara
A Milano in teoria passano ancora, ma hanno appaltato a una ditta esterna, che a sua volta si appoggia ad una agenzia di lavoro interinale, che ha problemi con i pagamenti, e sono un po’ in ritardo con la consegna omaggi.
Peresempio a me ieri ne hanno recapitato uno per un dentino caduto nel 1985
Tempi moderni..
ma che storiella carina… se verrò a madrid voglio essere sorteggiata per stare nell’hotel di immondizia e voglio vedere il museo del raton! 🙂
[…] senza controllo delle cliniche dentali. Ma dico io: ¿¿sarà forse perchè a Madrid vive el RATONCITO PEREZ?? ¿¿o a madrid abbiamo tutti mal di denti?? O forse queste catene-cliniche odontoiatriche hanno […]
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