
Cazzo in spagnolo! Parolacce e offese in spagnolo
Questo post contiene palabrotas, cioè parolacce, quindi se sei u poi’ bigotto non leggerlo, e soprattutto non sognare di venire a vivere a Madrid, perché Madrid non è un posto per bigotti!
Il tema di oggi è LA POLLA, cioè il cazzo, non tanto come organo sessuale maschile ma in quanto concetto, idea, parola.
POLLA (che si legge poia, perché ha la doppia L come paella, calle, etc..) è femminile, sebbene si tratti dell’attributo maschio per eccellenza. A compensare cotanta femminilità ci pensa EL COÑO, cioè la patata, che è invece una parola di genere maschile sebbene il solo pronunciarlo diffonde nell’aria miliardi di milioni di estrogeni.
Perché i generi di queste parole sono contrati rispetto all’italiano? Sono gli spagnoli a essere strani o sono gli italiani strampalati? Non ci è dato saperlo, quel che conta è che la stranezza della polla non si limita nel suo genere ma sfocia nel suo significato.
Potrai infatti esclamare ¡LA POLLA! Quando qualcosa ti piace tantoooo e ti emoziona.
Allo stesso modo potrai definire una persona la polla per dire che è un individuo straordinario, meraviglioso e sorprendente. Io vorrei tanto ¡ser la polla!
Un verbo che come suono ricorda la polla è empollar, che significa covare. Da qui l’aggettivo empollón, che indica un secchione che sta sempre seduto davanti ai libri, come se stesse covando un uovo.

Se a empollón gli togli il prefisso EM resta pollón, che significa cazzone, ma il pollón non è detto che sia bravo, è semplicemente un superdotato!
Tutte quelle espressione di cui in italiano facciamo uso e abuso, come non mi frega un cazzo, dove cazzo vai?, chi cazzo è?, che cazzo fai?, in spagnolo non esistono!!! O meglio esistono ma non con polla!
E el coño?? quello lo racconto in un altro post, che sono 3 anni e mezzo che scrivo in questo mio bellissimo blog e ogni tanto ho paura di finire gli argomenti 🙂
Per migliorare la comprensione dello spagnolo mi sono messo a guardare “Cuèntame como pasò”, e di espressioni variopinte ce ne sono tantissime. In effetti coño è usatissimo come “joder”. Ma de la polla non c’è traccia…siamo discriminati.