
Questo post è programmato per essere pubblicato il 13 marzo, mentre io sono in viaggio in CHIAPAS!
Nella Top10 delle ossessioni nella mia vita in Spagna primeggia indubbiamente EL TOMATE FRITO, cioè il pomodoro fritto, agghiacciante surrogato della salsa.
Caro amico terrone che vuoi venire a vivere a Madrid, ti ricordi quelle lontane domeniche di fine anni ’80, quando si andava a casa della nonna a fare la salsa???
Con la mamma e le zie che bollivano i pomodori nel pentolone del militare, e tutti noi piccoli dovevamo fare lavori umilianti come trasportare le bottiglie vuote da una parte all’altra? (che quelle piene le facevano portare ai cugini più grandi…).
Ebbene tutti questi ricordi terroni sono tanto dolci quanto velati e lontani, ma si trasformano in leggenda ogni qual volta il mio campo visivo incontra lui: EL TOMATE FRITO.
Che venga un herpes zoster all’inventore del tomate frito, che ha preso la salsa e invece di imbottigliarla come i cristiani ha pensato bene di friggerla prima, e non nell’olio d’oliva ma nell’olio di girasole!!!
La cosa più terribile del tomate frito è che gli spagnoli lo usano così, alla brutto dio: aprono il brik e lo versano FREDDO sulla pasta o sul riso. I più evoluti lo riscaldano, ma senza aggiungerci nessun tocco personale. No, direttamente dal brick alla padella, senza passare dal via.
Se non mi credi leggi il bric: ¡ABRIR Y SERVIR! no calientar ni hostia, aprire e servire!!!

Di tomates fritos ce ne sono mille milioni ma il più famoso è quello della marca HACENDADO, vero monopolio alimentare nella Penisola Isterica.
Ha un sapore molto forte, con un vago retrogusto di pomodoro, e si presenta in stato semi-solido.
È proprio un cremone denso, tipo balsamo per capelli! Capito??? L’aspetto più inquietante di questo prodotto alimentare è che el tomate frito è talmente radicato nella cultura spagnola che gli iberici pensano sia un prodotto sano e naturale, e lo danno da mangiare agli ammalati e ANCHE ai bambini.
Cioè a 2 anni il parmigiano non lo danno ma il tomate frito si. No va bè, parliamone!
Poi se un giorno hai la diarrea e lo dici a qualche amico spagnolo preparati: il consiglio sarà pranzare arroz con tomate frito para estar bien.
Essendo fritto nell’olio di girasole questa salsa è grassissima, e ne ho le prove:

Mentre la passata di pomodoro italiana è DAVVERO sana e leggera:

Per favor, qualcuno mi spedisca una bottiglia di passata di pomodoro italiana!!!
Per concludere inserisco la nuovissima pubblicità del DIA, che ci aiuterà a riflettere su 2 drammatiche verità e 1 bugia iberica:
1) La ragazza solo dopo aver buttato la pasta si accorge che non ha il condimento (GULP!)
2) Il maschio iberico le procura TOMATE FRITO e lei lo riscalda nella padella senza aggiungere un goccio d’olio, una fogliolina di basilico, un pezzettino d’aglio… niente!
3) Lei gratta il parmigiano: BUGIAAAAA!!! Nessuno spagnolo gratta il parmigiano!!! I buongustai lo comprano già grattuggiato!
Distrutta dal tomate frito me despido!
disfrutta!!?????? lo presi anni fa, e da quella volta mai piú
La 3a veritá è che se sei spagnola hai tempo di andare al super dopo aver buttato la pasta, tanto, in quei 25/30 min che la lasciano cuocere puoi fare quello che vuoi
ah, ah….allora un pò ti manca l’Italia, vero? 😉
Dai che in Spagna si mangia bene..basta selezionare un pò.. (mica si può campare soltanto di Jamon..! :))
Que asco!
Anche qui a istanbul la passata fa abbastanza schifo! Fortuna che mi è arrivato il container con la passata italiana!
Allora, il tomate frito non sarebbe l’equivalente della passata. Ci sono molti italiani che fanno questo errore!
La cosa più simile alla passata è il “tomate triturado”, e quello, come la passata sì va cucinato e condito (prova a confrontare i dati della “passata” con quelli del “tomate triturado”, vedrai che sono più simili).
Il “tomate frito” invece sarebbe l’equivalente a uno di quei sughi pronti che vendono al supermercato, per questo che non si aggiunge altro per mangiarlo (sarebbe come aggiungere una fogliolina di basilico, un pezzettino d’aglio… ad un sugo alla puttanesca della barilla, non so se mi spiego).
Per esempio, ho qui davanti un barattolo di sugo pronto presso al supermercato -pesto ai pomodori secchi-. L’olio presente negli ingredienti è olio di girasole. I grassi (per 100 g di prodotto) sono 30,6 g.
Spero che questa lunga spiegazione sia servita a fare chiarezza! Comunque mi sono fatta due risate con questo post, sei troppo divertente!!
Ecco, ho scoperto cosa a me, italiana solo di nascita, manca della Spagna da cui sono fuggita dopo 10 anni … Proprio lui, el tomate frito!
Così pratico, così veloce … Se lo avesse scoperto mia mamma che mi nutrivo di questo mi avrebbe fatto togliere la cittadinanza!
Sì, il tomate frito fa veramente schifo, ha un sapore dolciastro. Però, se ci pensate bene, anche in Italia si vendono surrogati di cibo inguardabili (e vendutissimi) o si imita in malomodo la cucina straniera (la messicana, la spagnola, etc). Punti di vista, è la “cucina for dummies”. 😀
Los italianos sois unos nazis de la comida… creeis que la única forma de comer y los únicos sabores del mundo son los vuestros. La comida es cultura y cada región y lugar tiene una diferente. A ver si aprendéis tolerancia culinaria porque es bastante cansino hablar de comida con los italianos…
El tomate frito no es como la italiana, porque lo que coméis en Italia es tomate triturado. Que también lo hay en España y cantidades variadas. Cuando quieras te preparo una salsa con tomate frito para tu pasta de los cojones riquísima…
P.D. El tomate frito esta buenísimo!
Chichi leggere questo post mi ha fatto “scialare” (divertire) dalle risate..
In questo come in tutti sembra di vivere l’atmosfera madrilena..
Mi sento già sul metro..con “proxima parada Atocha correspondecia con Renfe”..
Cmq tornando al tomate frito, se non fosse così concentrato sarebbe meglio..
CARLETE, el tomate frito està buenisimo la verdad,y para mi entre españoles y italianos no hay mucha diferencia de comida solo en la manera de cocinar.
mi fai sempre ammazzare dalle risate!!!:D:D:D
Certo che quá in Spagna siamo dei pazzi del Tomate frito… io particolarmente non utilizzo quello Hacendado normale, ma quello con l’olio d’oliva… e preferei la passata ma… dove la trovo qua? la devo fare io….
Un ultimo appunto… sono spagnola: e gratto il parmigiano a casa!!!! =)
Assaggia il pomodoro HIDA. Non é mica male. Non sono italiana ma mio marito si e lo accetta. b
Io sono spagnola ed abito a Roma, certo che dopo 5 anni qui ho capito la intolleranza de voi italiani e la mancanza di rispetto per tutto e tutti. SOlo il vostro è il correto o il buono. Il tomate frito, caro amico, é una salsa già preparata, come tante ceh si possono trovare qui, in Italia. Mia nonna faceva pure la passata e poi il tomate frito casero a casa, nei pentoloni, non vuol dire che una salsa preparata in brik sia la storia della stessa, come non credo che una ammatriciana preparata somprata pronta per usare in un supermercato italiano, sia quella che realmente trata la tradizione. Io dico, tutti quanti che siete in Spagna, che tanto schifo vi fa, andatene via no?? cosí lasciate magari un posto libero per chi vorrebe tornare e magari non può perché tu hai il “suo posto di lavoro” Io rispeto tutto, sono una persona che tolera e rispetta ogni cosa e non mi permetto mai di parlare male dele tradizione ed abitudini degli altri, ma basta con voi italiani, ogni giorno la stessa cosa… mangiate la vostra roba, stateneve nel vostro paese se non volete altro ma smetette di rompere i coglione e imporre la vostra roba al resto del mondo.
PS: España se llama la Península Ibérica, no peninsula isterica. Istericos vosotros que os disparais en la cabeza porque os quedais sin trabajo o arrestais a una tia por hacer top less en la playa de la pensinsula italia o peninsula di merda a questo punto ok?? QUANTA É BRUTTA L’INVIDIA!!!
[…] Tortilla de Patata di Hacendado, la stessa marca che fa (tra le altre infinite cose) il tomate frito Se la fata turchina mi regalasse un desiderio chiederei di non essere allergica alle uova, per […]
[…] sul cibo spagnolo ricevo decine di mails e commenti (che poi cancello quasi sempre- vedi tortilla e tomate frito) di spagnoli che vivono in Italia e che sostanzialmente dicono che non capisco un cazzo e che mi […]
Allora, el tomate frito, come lo stesso nome indica, e GIA FRITTO, quindi, e già stato cucinato con oleo e cipolla! nn ce bisogno di cucinarlo, ma solo riscaldarlo. Ci sono quelli fritti in oleo di girasole, ma anche in oleo di oliva, a preferenza di quanto uno voglia spendere. Ovviamente, c ha piu grasso che la passata, visto che la passata nn e ancora fritta..ma una volta va cucinata, nn penso ci sarà una gran diferenza di calorie. E sano lo e, in quanto solo possiede oleo, cipolla e pomodoro..che cosa ha cosi cattiva, da nn poter darglielo ai bambini????????????????????????????????? e il formaggio alcuni lo comprano gratuggiato, altri no..ma io abito in italia, e vedo pure degli italiani che lo comprano gia grattuggiato..
Chiedo scusa a Rocio per l’incivilita’ e l’arroganza degli Italiani
Hai ragione a criticarli e condivido in pieno la tua opinione
By un italiano amante della Spagna e che rispetta le tradizioni di tutti gli europei
[…] oggi!). Se sei uno spagnolo e vivi in Italia non ti arrabbiare per questo post (cosa che facesti con l’altro, l’altro e l’altro ancora!): ridi! Ridi, ridi che l’ironia è il sale della […]
A todos los españolitos que se han ofendido al leer este post:
1) este blog tiene un tono desenfadado e irónico.
2) el tomate frito industrial es una ABERRACION que ni siquiera debería existir. Es asqueroso.
3) en Italia también existen productos industriales preparados tipo “bolognesa de Buitoni”, que si bien son de calidad superior a la del “tomate frito orlando”, también dan asco. La diferencia fundamental es que eso en Italia se consume relativamente poco y la gente acepta que es una mierda que te saca de un apuro, nadie tiene un buen concepto de la salsa preparada de Barilla o Buitoni, todo el mundo tiene claro que la salsa buena es la que preparas tú con tomate natural, en España la población en general AMA el tomate frito industrial y muchísima gente se ha criado a base de el (supongo que por eso les gustará tanto).
Tanto es así que si entre amigos le encargas a uno que te traiga “tomate para la pasta” te va a traer SIEMPRE tomate frito, y le tienes que explicar que no que tu lo que quieres es tomate troceado o triturado para hacer tu la pasta. Eso dice mucho y es algo que por cultura jamás te pasaría en Italia.
Dicho esto, hay que aceptar las críticas sobre todo cuando son ciertas. Los españoles también nos mofamos de los japoneses que consumen tortillas de huevina envasadas al vacío (les encanta), o de los que en Alemania consumen paella envasada CON KETCHUP. Pues que sepáis que hay alemanes a los que eso les encanta. Que opináis? Pues eso. Más humildad y aceptar las críticas.
Fdo: un español que ha pasado la mitad de su vida en Italia.
Jajajaja……sfizioso quest’articolo, mi ha fatto riflettere, sapevo quante calorie ha il tomate frito, pero’ non sapevo quante ne avesse la passata di pomodoro. La marca Hacendado realmente e’ la marca Mercadona,marca blanca la chiamano qui, ossia, una marca che dovrebbe offrire solo la catena di supermercati che la vendono, difatti questo stesso brick si trova in altri supermercati con la marca CIDACOS, che e’ il nome reale dell’azienda (negli altri supermercati e’ + caro). Dopo tante critiche al tomate frito vorrei dire qualcosa a favore, io in italia non mangiavo passata di pomodoro xke’ mi provocava acidita’ di stomaco, ho avuto molti problemi di gastriti x questo motivo, e qui finalmente ho potuto mangiare di nuovo pasta al pomodoro, anche se non sara’ mai come la passata, ha un gusto un po’ dolce infatti. Ci sono 2 cose che non hai detto, ossia 1) esiste il “tomate triturado” o comunque la passata di pomodoro si trova, il tomate frito e’ semplicemente una varieta’ che non c’e’ in italia e 2) mentre che x noi la pasta e’ il piatto principale del pranzo, x loro la pasta e’ qualcosa da fare quando non hai voglia di cucinare, quindi comprendo che ci siano prodotti del genere se x loro la pasta e’ un male necessario quando non hai ne tempo ne voglia di cucinare. Ho visto degli spagnoli scolare la pasta e passarla sotto l’acqua fredda x un paio di minuti……la pasta x loro e’ come il prosciutto crudo x noi, sono specialita’ nazionali che l’altro rovina inconscientemente.
Il dramma del tomate frito l’ho vissuto durante la preparazione della mia prima parmigiana. Il tomate frito è uno degli emblemi principali della pigrizia culinaria degli spagnoli, insieme alla quantità astronomica di preparati istantanei per dolci (e neanche una, dico una, confezione di semplice cacao amaro grezzo).
[…] tomate FRITO (pomodoro fritto): […]
comunque lunedì prossimo mi porto la passata. Se vuoi te ne do un po’
[…] tempo fa, cuando ero praticamente una giovinetta, scrissi questo post sul TOMATE FRITO scatendo le ire degli spagnoli residenti in Italia (e quindi nostalgici, […]
[…] bocca pensando al tofu (per esempio quando mia suocera mi ha preparato dei deliziosi spaghetti al tomate frito, spaghetti che aveva fatto cuocere per 23 minuti). Insomma io sono una alla moda, ho anche un […]
Nella pasta fa schifo, ma per la carne en salsa è insostituibile e mi manca da morire, anche se vivo in Sicilia: con la passata o altra salsa di pomodoro, anche se fatta in casa, non mi riesce più la carne en salsa. Il tomate frito fa parte della tradizione spagnola, bisogna però saperlo usare. Non offendiamolo con le ricette improvvisate degli studenti…
Il tuo articolo è una referenza, perfetto quando voglio educare gli spagnoli a cucinare Italiano de verdad.